“Street Art Casatenovo” con Simone Bonetta

«Abbiamo dato continuità a un’iniziativa e gli adolescenti casatesi sono stati ancora una volta protagonisti della propria comunità»

Il laboratorio di Street art ha lo scopo di mettere in campo le capacità e la voglia di libertà dei giovani, riqualificando anche alcuni spazi dei paesi limitrofi.

Il progetto è nato durante l’esperienza di Util’Estate proprio dai ragazzi e dalle ragazze volontari/e che, dopo la riqualifica del sottopassaggio di via Cavour a Casatenovo, hanno proposto la realizzazione di un murales. Oltre a loro, abbiamo deciso di aprire le porte a chiunque fosse interessato a partecipare attivamente.

Il murales è stato realizzato pensando agli animali. Lungo il sottopassaggio sono presenti due cancelli che sembrano delle vere e proprie gabbie dalle quali gli animali, spiriti liberi, sono in fuga.
Un po’ come i giovani d’oggi che, lentamente, stanno riprendendo in mano la loro vita dopo essere stati chiusi in casa per diverso tempo.

«A seguito dei due incontri che si sono tenuti nel mese di novembre con i ragazzi e gli organizzatori per poter concretizzare questo progetto, abbiamo deciso di mettere mano al sottopasso. I veri attori di questo progetto sono proprio i giovani: attraverso il lavoro che stiamo portando a termine vogliamo promuovere il loro protagonismo e il senso di unità dando loro spazio per mettersi in gioco e realizzare qualcosa di bello», ha spiegato Gianni Di Vito, coordinatore territoriale per La Grande Casa.

Una ventina i partecipanti al progetto che è stato sostenuto dal comune di Casatenovo, nella persona dell’assessore ai servizi sociali Gaetano Caldirola.
Al lavoro ha dato il suo contributo professionale il tatuatore e Street artist Simone Bonetta, meglio conosciuto come B.Simo che ha tracciato alcuni disegni e guidato i ragazzi.

Il progetto è stato coordinato e organizzato da Piazza l’Idea – lo spazio giovani 2.0, La Grande Casa, Drop-In e l’impresa sociale Con i Bambini in collaborazione con il Comune di Casatenovo.
Vogliamo inoltre ringraziare il Colorificio Limonta che ha fornito gratuitamente il materiale necessario e tutte le persone che in questi due giorni ci sono stati vicino, apprezzando l’iniziativa.
Questo progetto è concluso, ma siamo alla ricerca di altri Comuni disponibili ad iniziarne un altro…

Ecco com’è andata…


L’artista

Simone Bonetta, meglio conosciuto con lo pseudonimo di B.simo, formatosi nelle tecniche di restauro e poi rapito dalle pratiche del tatuaggio e della street art.

Per uno così, che disegna la pelle umana o un muro cementizio della città, la questione dello stile è faccenda complicata. L’eccesso di stimoli, d’influenze, di potenzialità confluisce, infatti, in un linguaggio babelico, che assume le forme di una pittura ibrida e meticcia, in grado di miscelare elementi sintetici e interventi gestuali, funzionalità tipiche dell’illustrazione con calligrafismi da incisore.

www.bsimo.com


Per ulteriori informazioni
Piazza l’Idea – lo spazio giovani 2.0
piazzalidea@retesalute.net | 392 9767413

Pubblicato in Piazzalidea, Protagonismo giovanile.

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